August 9th, 2024
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La dinastia dei Tudor, di origine gallese, ha segnato profondamente la storia dInghilterra, fornendo al paese cinque sovrani: Enrico VII, che regnò dal millequattrocentottantacinque al millecinquecentonove; suo figlio, Enrico VIII, dal millecinquecentonove al millequattrocentoquarantasette; seguito dai tre figli di Enrico VIII: Edoardo VI, dal millecinquecentoquarantasette al millecinquecentocinquantatre; Maria I, dal millecinquecentocinquantatre al millecinquecentocinquantotto; e Elisabetta I, dal millecinquecentocinquantotto al milleseicentotre. Le origini dei Tudor risalgono al tredicesimo secolo, ma fu Owen Tudor, un avventuriero gallese vissuto circa dal millequattrocento al milleseicento sessantuno, a gettare le basi della fortuna dinastica. Servì i re Enrico V ed Enrico VI e combatté per la causa dei Lancaster nelle Guerre delle Due Rose, venendo decapitato dopo la vittoria degli York a Mortimer’s Cross nel millequattrocentosessantuno. Owen aveva sposato Caterina di Valois, vedova lancasteriana di Enrico V. Dal loro matrimonio nacque Edmund, creato Conte di Richmond da Enrico VI, che sposò Margaret Beaufort, discendente di Giovanni di Gand e dunque con un lontano diritto al trono come Lancaster. Il loro unico figlio, Enrico Tudor, nacque dopo la morte di Edmund. Enrico invase lInghilterra nel millequattrocentottantacinque e sconfisse il re yorkista Riccardo III nella battaglia di Bosworth Field. Salito al trono come Enrico VII, legittimò la sua pretesa attraverso un giusto titolo ereditario e il giudizio divino ricevuto in battaglia, consolidando la sua presa sul trono sposando Elisabetta, figlia di Edoardo IV e ereditiera della Casa di York. La rosa dei Tudor simboleggiò lunione delle due casate, sovrapponendo la rosa rossa dei Lancaster a quella bianca degli York. La dinastia dei Tudor fu caratterizzata dalla rottura di Enrico VIII con il papato di Roma nel millecinquecentotrentaquattro e dallinizio della Riforma inglese, che, dopo vari sviluppi e prove, culminò nellistituzione della Chiesa anglicana sotto Elisabetta I. Il periodo fu il culmine del Rinascimento inglese. Durante il regno di Elisabetta, attraverso una generazione di guerre, furono sconfitti la Spagna e i ribelli irlandesi, lindipendenza della Francia e dei Paesi Bassi fu sicura e lunità dellInghilterra fu assicurata. Per atto del Parlamento del millecinquecentoquarantaquattro e per il suo testamento, Enrico VIII lasciò la corona ai suoi tre figli in successione: Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I, stabilendo che, in caso di loro morte senza eredi, la corona sarebbe passata ai discendenti di sua sorella minore, Maria, prima di quelli della sorella maggiore, Margherita, vedova di Giacomo IV di Scozia. Durante il suo regno, Elisabetta si rifiutò di scegliere tra Edward Seymour, Lord Beauchamp, discendente di Maria, e il re Giacomo VI di Scozia, discendente di Margherita, con il primo erede designato dal testamento e atto di successione di Enrico VIII e il secondo erede per stretta successione ereditaria. Tuttavia, sul letto di morte, scelse il re di Scozia, che divenne Giacomo I di Gran Bretagna, primo della Casa degli Stuart in Inghilterra. I Tudor regnarono per centodiciotto anni ricchi di eventi. La loro storia è intrecciata con alcuni dei momenti più significativi della storia reale, con sovrani che si sono distinti per la loro influenza e le loro azioni, lasciando uneredità che ancora oggi è oggetto di studio e ammirazione.